Dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, Automotoretrò e Automotoracing 2022 sono tornati a Torino dal 28 aprile al 1° maggio al Lingotto Fiere e all’Oval. Con una dodicesima edizione ancora più coinvolgente e proiettata verso il futuro.
Le due e le quattro ruote d’epoca di Automotoretrò e Automotoracing sono tornate a popolare i padiglioni del Lingotto di Torino. Oltre all’esposizione e alla celebrazione di alcuni modelli storici come la Fiat X 1/9 e l’Autobianchi 112, c’è stato spazio per conferenze, tuning, discussioni e spettacoli in pista.
La manifestazione, programmata in precedenza nel mese di febbraio, è stata posticipata in conseguenza dell’alto numero di contagi.
Di che evento si tratta?
Automotoretrò è il grande Salone torinese dedicato al motorismo storico, che dal 1983 propone una selezione dei migliori gioielli del passato a due e quattro ruote. Nato dall’iniziativa di quattro soci della Scuderia Rododendri, tra i quali Beppe Gianoglio che ancora oggi in prima persona cura l’organizzazione della manifestazione con Bea Srl, insieme alla rassegna gemella Automotoracing.
Il salone conta oggi oltre 1.200 espositori e più di 67.000 visitatori, provenienti da tutta Europa, con una consolidata presenza da Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria e Olanda. L’esposizione ripercorre il periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni ’00 attraverso 10 auto e alcune motociclette.
Nei padiglioni dell’Oval del Lingotto Fiere in via Nizza 294, è stato possibile immergersi in un’esperienza unica che guarda ai gioielli del passato di ogni tipologia e ai grandi nomi dell’automobilismo e del motociclismo internazionali. Ma anche al mondo delle elaborazioni sportive ed estetiche con bolidi da gara, performanti supercar e motociclette che sono stati anche protagonisti del grande spettacolo su pista nell’area esterna.
Non sono mancate infine Expo Tuning Torino e le tradizionali aree riservate al modellismo e ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia, così come le celebrazioni per gli anniversari delle case automobilistiche e dei modelli che hanno fatto la storia del design e della meccanica.
Quali sono state le novità?
Oltre all’esposizione e alla celebrazione di alcuni modelli storici come la Fiat X 1/9 e l’Autobianchi 112, c’è spazio per conferenze, tuning, discussioni e spettacoli in pista.
Lo storico format, che racconta il motorismo d’epoca e l’adrenalina della velocità e delle alte prestazioni, per questa edizione è stato arricchito da una mostra tematica realizzata in collaborazione con il critico d’arte e curatore Luca Beatrice chiamata “rivoluzioni”.
L’evento torinese ha aperto per la prima volta alla contaminazione tra le due e le quattro ruote con le arti e la storia del nostro tempo.
Una delle novità più importanti è stata l’Automoto Green Future, una sezione dedicata alle prossime evoluzioni del concetto di mobilità. Sono stati presenti i modelli del Gruppo Autotorino e del Gruppo VAuto. In quest’ultimo caso, sono state già annunciate le Honda Type R Limited Edition, l’elettrica e, l’HR-V e la Jazz.
Infine, nell’Expo Tuning Torino si possono vedere da vicino oltre 300 vetture elaborate.
Chi sono stati gli ospiti?
Tanti sono stati anche gli ospiti di questa nuova edizione. Tra i più attesi il campione di motocross Tony Cairoli che con i suoi nove mondiali vinti (sei dei quali consecutivamente tra il 2009 e il 2014) è al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più titolati della storia. Attesissimi anche il due volte campione italiano Piero Longhi e l’emergente Alessandro Re. Tra gli ospiti anche Davide Cironi creatore di uno dei più seguiti programmi web italiani di MotorSport, auto d’epoca e storie d’altri tempi.