Il volante dell’automobile è una parte del veicolo che si usura facilmente a causa del suo costante utilizzo. Per gli appassionati di auto, ma non solo, il volante non rappresenta solo un semplice elemento meccanico, ma un elemento fondamentale dal punto di vista estetico.

Se i pedali sono fatti per essere usati con i piedi, il discorso cambia con il volante. La sua pelle si rovina nel tempo a causa dello sfregamento continuo, della sporcizia e del sudore delle mani. Si assottiglia e perde il suo colore originario, dando un’immagine vecchia e trasandata alla propria automobile.

Per ripristinarlo e portarlo come nuovo non è necessario spendere grosse somme di denaro, si possono ottenere ottimi risultati seguendo dei semplici passaggi.

Rigenerare il volante: Consigli utili

Se l’obbiettivo principale è riportare alla lucentezza originaria il proprio volante è necessario dotarsi di prodotti specifici: il più importante è il detergente, i più adatti allo scopo sono quelli con un ph neutro. Inoltre, bisogna dotarsi una spugna apposita e la carta vetrata.

Per eseguire un lavoro sicuro, bisogna coprire i controlli sul volante, in modo che il prodotto non vada a rovinarli. In seguito, illuminare la parte della superficie da riparare con la luce naturale o con un neon, in modo da individuare al meglio tutte le imperfezioni.

Passaggi

Per rigenerare il volante, inizialmente, si passa la carta vetrata, per eliminare il primo strato di pelle rovinato. Spesso per ottenere un’uniformità perfetta della superficie, si utilizza anche una sorta di stucco, il fondo isolante trasparente, che permette di riempire eventuali buchi.

A seguire si crea il colore che si vuole dare al volante tramite i Salvapelle. Per stenderlo al meglio è necessario utilizzare un aerografo. Infine, bisogna stendere il trasparente, per assicurare una maggior durata e resistenza all’usura.

Dopodichè si aspettano alcune ore per permettere l’asciugatura completa, e si può ripartire con un volante completamente nuovo.